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Tempesta boreale in arrivo: cosa vedremo questa notte

Tempesta boreale in arrivo: cosa vedremo questa notte
Photo by Juliao Matos – Openverse
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Nelle notti tra l’1 e il 2 settembre, un incantevole fenomeno naturale potrebbe illuminare i cieli notturni: l’aurora boreale. Questo spettacolo celeste, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, potrebbe sorprendere non solo il Nord Europa, ma anche il Nord e il Centro Italia.

Tempesta boreale in arrivo: cosa vedremo questa notte
Photo by Petaqui – Openverse

Che Cosa Aspettarsi dall’Aurora Boreale

Le aurore, imprevedibili nelle loro danze luminose, offrono uno dei più grandi spettacoli della natura, paragonabili a eclissi solari e lunari. Anche se la prossima eclissi lunare è attesa per il 7 settembre, il fascino dell’aurora rimane indiscusso. Per vivere al meglio questa esperienza, consigliamo di trovarsi in luoghi privi di inquinamento luminoso, preferibilmente in aperta campagna, nelle ore più buie della notte tra l’1 e il 2 settembre.

Il Potente Flare Solare Responsabile

Tempesta boreale in arrivo: cosa vedremo questa notte
Photo by Juliao Matos – Openverse

La meraviglia dell’aurora boreale inizia con un potente flare solare. Il 30 agosto, una macchia solare identificata come AR4199 ha rilasciato un flusso di gas estremamente caldo, propagandosi per milioni di chilometri nello spazio. Quando queste particelle cariche si dirigono verso la Terra, vengono deviate dal nostro campo magnetico, ma una minima parte riesce a penetrare fino ai poli. Qui, le particelle eccitano le molecole atmosferiche, che emettono splendidi fasci di luce nei toni dal verde al rosso, a seconda della composizione chimica.

Previsioni e Implicazioni per la Tecnologia

Tempesta boreale in arrivo: cosa vedremo questa notte
Photo by PATRICE OUELLET – Openverse

Gli esperti dello Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA e del celebre Met Office britannico monitorano costantemente tali fenomeni. Entrambe le istituzioni hanno messo in guardia su una possibile intensificazione delle aurore, con livelli di attività che potrebbero raggiungere tra il G3 (forte) e il G4 (grave). Questo significa che potrebbero verificarsi disagi per i satelliti in orbita. Infatti, l’attività solare di recente non ha visto un solo flare, ma ben due esplosioni che potrebbero sovrapporsi, amplificando gli effetti sul nostro pianeta.

Per chi ama l’astronomia e i fenomeni naturali, questa è un’opportunità da non perdere. Sperando che il tempo sia clemente, non resta che preparare l’attrezzatura fotografica e godersi questa spettacolare danza di luci nel cielo.