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Bomba d’acqua su Milano? Trovato il colpevole e si chiama Squill Lane

Bomba d’acqua su Milano? Trovato il colpevole e si chiama Squill Lane
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Bomba d’acqua su Milano? Trovato il colpevole e si chiama Squill Lane
Photo by Wolfgang Hasselmann – Unsplash

Un’intensa ondata di maltempo ha colpito il Nord Italia, concentrandosi particolarmente su Milano e le aree circostanti, nel corso della giornata di domenica 6 luglio. La pioggia torrenziale, accompagnata da grandine e forti raffiche di vento, ha scatenato il caos in diverse zone della Lombardia. In un tragico incidente, una donna di 63 anni ha perso la vita a Robecchetto con Induno, travolta da un albero caduto a causa del maltempo; due persone sono rimaste ferite.

Nella stessa regione, il fiume Seveso ha esondato, provocando gravi disagi nei trasporti, mentre un treno Italo è stato colpito da un fulmine vicino a Melegnano sulla linea ad alta velocità Milano-Roma. Una serie di alluvioni ha interessato varie zone, inclusa Ponte Lambro, costringendo la chiusura dei parchi per garantire la sicurezza pubblica.

Il fenomeno ha avuto ripercussioni anche su altre regioni come Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Toscana, lasciando molti residenti sorpresi dalla severità degli eventi atmosferici, nonostante le previsioni meteo avessero anticipato l’arrivo di condizioni critiche.

La Formazione della Squall Line: Un Fenomeno Estivo Potente

Analizzando le cause meteorologiche di questi eventi, ci imbattiamo nel termine “squall line”, conosciuto in italiano come linea di groppo. Questo fenomeno, o più tecnicamente Quasi-Linear Convective System, si riferisce a una serie di temporali disposti lungo un fronte freddo. Questi sistemi lineari, tipici dei mesi estivi, possono estendersi per oltre 100 km di lunghezza e raggiungere larghezze tra i 20 e i 50 km. Le squall line sono in grado di generare venti fortissimi, che a Milano hanno superato gli 80 km/h, precipitazioni intense con accumuli di oltre 30 millimetri in breve tempo e grandine di dimensioni considerevoli, in alcuni casi possono anche provocare trombe d’aria.

La Dinamica alla Base delle Squall Line

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Photo by Riccardo Maria Mantero – Openverse

Le squall line si formano prevalentemente quando, durante un’ondata di calore, l’aria calda e umida al suolo si mescola con masse d’aria fredda. Tale interazione porta alla condensazione del vapore acqueo, formando cumulonembi, disposti lungo lo stesso asse del fronte freddo. Nei giorni scorsi, tali masse di aria fredda provenivano dall’Islanda, veicolate da un vortice ciclonico sopra il Nord Europa, passando per Regno Unito e Francia per poi giungere sulle Alpi. Qui, hanno dato vita ai cumulonembi che hanno scatenato violente precipitazioni sulla Pianura Padana e, in particolar modo, sulla Lombardia.

Chiarimenti su Terminologia Meteorologica: “Bomba d’Acqua” e Nubifragi

Un chiarimento terminologico si rende necessario: spesso, i media parlano di “bomba d’acqua” riferendosi a eventi di forte pioggia improvvisa. Tuttavia, in campo meteorologico, questo termine è inesistente. Gli eventi di precipitazioni intense sono correttamente denominati nubifragi, o al massimo, in casi estremamente gravi, violenti nubifragi.

Da un lato può sembrare pedante, ma utilizzare terminologie precise aiuta a comprendere meglio i fenomeni meteorologici, promuovendone una corretta interpretazione che faciliti la preparazione e mitigazione dei loro effetti potenzialmente devastanti. Con l’intensificarsi degli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico, essere informati e pronti è più importante che mai.