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Previsioni meteo 28-29-30 gennaio 2025: non ride nessuno

Previsioni meteo 28-29-30 gennaio 2025: non ride nessuno
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Un severo vortice meteorologico sta per colpire l’Italia, portando con sé piogge abbondanti e venti impetuosi. Le aree più a rischio nei prossimi tre giorni includono il nord e il centro della penisola. Scopriamo cosa ci riserva questo fenomeno atmosferico.

Previsioni meteo 28-29-30 gennaio 2025: non ride nessuno
Photo by Khamkéo – Unsplash

I Venti del Nord si Scatenano

Un imponente ciclone proveniente dalle Isole Britanniche si dirige a grandi velocità verso l’Italia, lasciando presagire un’ondata di maltempo che investirà la nostra penisola. Le Regioni che si preparano a affrontare il peggio sono la Liguria di Levante, Toscana, Lombardia orientale e la zona del Triveneto. Qui, le Alpi a quote comprese tra i 1000 e i 1300 metri si copriranno di neve fresca.

La giornata inizia con condizioni già instabili che, dal pomeriggio, si intensificheranno spostandosi verso est, portando forti precipitazioni in Friuli Venezia Giulia e sulla fascia che dalla Liguria scende giù fino alla Campania. Non bisogna sottovalutare i venti tempestosi che investiranno le coste liguri, toscane e la Sardegna, rendendo impraticabili alcune attività. Durante le ore serali le precipitazioni diminuiranno, anche se qualche rovescio potrà permanere, soprattutto lungo le coste tirreniche. Intanto, il Mar Ligure si preparerà a fronteggiare onde che superano i cinque metri, sollevate da venti non domabili.

Una Breve Calma: Mercoledì all’Orizzonte

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Photo by cheligrafia – Pixabay

Con l’arrivo di mercoledì, le nuvole cominceranno a ritirarsi, rivelando un cielo più limpido. Tuttavia, il sud Italia e la fascia tirrenica potrebbero continuare a vivere al ritmo di scrosci d’acqua isolati. Una pausa completa? Forse no. Al nord, mentre il sole farà di nuovo capolino, una densa nebbia potrebbe avvolgere la Pianura Padana occidentale, richiedendo maggiore cautela a chi si sposta. Le temperature scenderanno drasticamente in tutta la penisola, portando infine i venti a calmarsi.

Giovedì riserberà una svolta inattesa: cicloni tagliati fuori dal solito flusso perturbato dell’Atlantico sorprenderanno gli appassionati di meteorologia volgendo verso il nord Africa e influenzando l’Italia occidentale. Questo nuovo sistema atmosferico potrebbe generare intense piogge nel nord-ovest, accompagnate da nevicate sulle colline del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Il Weekend Porta Nuovi Sviluppi Ciclonici

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Photo by John Allen – Unsplash

Venerdì vedrà un’ulteriore ondata ciclonica, questa volta proveniente dalla Germania e indirizzata verso la Costa Azzurra e le Baleari. Questi vortici isolati raggiungeranno l’Italia settentrionale, iniziando con fenomeni meteorologici sparsi che diventeranno più diffusi sabato. Le regioni del Nord-Ovest e le fasce centrali tirreniche, inclusa la Toscana e la Sardegna, verranno abbracciate da condizioni di instabilità.

Nel giorno della Candelora, domenica, il Centro-Sud sarà accompagnato dagli immancabili ombrelli, smentendo il detto popolare sull’inverno. Se nevica o piove, si sta per uscire dall’inverno, ma se piove e tira vento, l’inverno è ancora presente. Le previsioni sembrano suggerire che questo inverno non allenterà presto la sua presa.

Dettagli Giornalieri del Meteo

Martedì 28: Al nord, ultime tempeste colpiranno la Lombardia e il Triveneto, con venti ancora violenti. Il centro Italia, tra cui Toscana, Umbria e Lazio, sarà martellato da temporali accompagnati da venti forti. Le regioni meridionali come la Campania vivranno nella morsa dell’instabilità.

Mercoledì 29: Il nord festeggerà il ritorno del sole, sebbene la nebbia persisterà nelle pianure. Nel basso Lazio, qualche pioggia leggera potrebbe disturbare il cielo, mentre le estreme regioni del sud, Sicilia e Calabria, resteranno in attesa sotto una coltre incerta di nubi.

Giovedì 30: Il nord sarà teatro di piogge e neve, soprattutto nel nord-ovest. Al centro, la Toscana e la Sardegna si bagneranno di piogge contrastanti, mentre il sud fluttuerà sotto un cielo di nubi sparse.